venerdì 27 febbraio 2009

7 marzo ore 14,30 - manifestazione fiorentina!

SABATO 7 MARZO FIRENZE MANIFESTAZIONE
ritrovo ore 14.30 LARGO ANNIGONI
(lato mercato Sant’Ambrogio)

LOTTARE PER ESSERE LIBERE DI ESSERE

Ogni giorno vediamo peggiorare le condizioni materiali della nostra vita e vengono rimesse in discussione le conquiste e i diritti ottenuti dalle donne.
Non dobbiamo essere noi le prime ad uscire dal mercato del lavoro e a pagare per la crisi di un sistema finanziario ed economico che altri hanno costruito a proprio vantaggio.
Sappiamo che il lavoro di cura delle donne da sempre sostituisce le carenze dello stato sociale: chiese e stato impongono il “ruolo naturale ed essenziale delle donne all’interno della famiglia” ed a fronte dell’esigenza di potenziamento dei servizi sociali, sanitari, scolastici che permetterebbero alle donne uguali opportunità e libertà di scelta, lo stato risponde con lo smantellamento dei servizi stessi.
Alle donne migranti va riconosciuto il diritto ad avere condizioni di vita e di lavoro che consentano loro di tenere con sè figli e figlie, ad essere accompagnate in percorsi verso l’inclusione e la piena cittadinanza.
Noi donne native e migranti, non siamo una parte debole della cittadinanza da tutelare, ma una grande forza per il cambiamento della società italiana
Le donne vogliono essere libere, nelle case prima ancora che nelle strade, perchè la violenza degli uomini contro le donne è il prodotto di una cultura patriarcale, di sopraffazione e dominio.
“Lo stupro ha un sesso, ma non ha passaporto”: il 70% degli stupri denunciati avviene fra le mura domestiche per mano di familiari. A che servono i soldati per strada? A che servono le ronde, che portano nelle nostre città un clima da far-west?
Le donne non vogliono essere strumentalizzate per limitare libertà e diritti.
E’ necessario che la scuola, fin dai primissimi anni, faccia crescere nei bambini e nelle bambine la capacità di vivere relazioni uomo – donna di rispetto reciproco, contro gli stereotipi di cui sono pieni i libri di testo.
E’ indispensabile contrastare tutti i fondamentalismi e affermare la laicità dello stato come condizione di libertà possibile per donne e uomini. Una società laica e democratica si fonda sulla parità dei diritti e la partecipazione paritaria delle donne in tutti i luoghi decisionali.
Rivendichiamo l’autodeterminazione di ciascuna e di ciascuno nelle scelte di vita, di orientamento sessuale, di maternità, di fine vita.

PERCORSO: BORGO LA CROCE- VIA PIETRAPIANA- BORGO ALBIZI- VIA DEL CORSO- VIA CALZAIUOLI- PIAZZA SAN GIOVANNI- VIA ROMA- PIAZZA DELLA REPUBBLICA e RITORNO fino a PIAZZA DEI CIOMPI

CENA LibereTutte ore 20

PRESSO IL CIRCOLO ARCI ISOLOTTO IN VIA MACCARI
21 EURO
prenotazione obbligatoria entro giovedì 5 tel. 055-780070

A SEGUIRE dalle ore 22 SPETTACOLI AD INGRESSO LIBERO
“VERONA CAPUT FASCI” di Elio Germano e Elena Vanni
con Elena Vanni e Raimondo Brandi

“IMMAGINI DI VETRO” Performance di luci e suoni
a cura di Giulia Spugnoli e Mario Stagi

LIBERE TUTTE !!!!!!!!!!!!

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