«QUAL’E’ IL COLMO PER UN MACELLAIO? AVERE LA MOGLIE MAIALA E NON POTERLA AMMAZZARE».
A produrla è Pontina pack che si presenta come «Azienda specializzata nel confezionamento di zucchero in bustine personalizzate. Bustine monodose in formato tradizionale o stick per addolcire e colorare la vita».
Segnaliamo che in rete circola l’appello – partito da vari gruppi di donne – a tempestare la Pontina pack (info@pontinapack.it) di messaggi simili a questo:
A Pontina Pack,
grazie all’associazione Trama di Terre siamo venute a conoscenza del fatto che la vostra società ha messo in commercio bustine di zucchero per locali pubblici sui quali è riportata la battuta “Qual’ è il colmo per un macellaio? Avere la moglie maiala e non poterla ammazzare”. In un paese dove l’omicidio e la violenza nei confronti delle donne — italiane, migranti (nei CIE e fuori), trans, prostitute…-sono azioni quotidiane, ripetute, istituzionalizzate, taciute (o raccontate con toni di cronaca nera che rasenta il gossip), una barzelletta del genere riportata “innocuamente” su una bustina di zucchero rivela non solo l’onnipresenza della violenza nel linguaggio, in particolare quello comico, ma anche la tranquillità con la quale si può scherzare nel sottintendere che, di fatto, macellare una donna è un gesto giustificabile se il suo comportamento è tale da provocarlo.
Questo zucchero non ci fa sorridere, ci fa solo rabbia.
Vi chiediamo, almeno per rispetto delle troppe vittime della violenza maschile contro le donne, di ritirare le bustine dal mercato.
Cordiali saluti
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