lunedì 5 marzo 2012

Alla figlia 12 enne di Nasrin Sotoudeh avvocata e difensore dei diritti umani è stata negata la visita alla madre in carcere

Riportiamo dal blog Campagna di un milione di firme la testimonianza di Reza Khandan, marito di Nasrin Sotoudeh, apparsa anche sulla sua pagina Facebook:

"Dal Facebook di Reza Khandan marito di Nasrin Sotoudeh, avvocata e difensore dei diritti umani in carcere in Iran:
Cosa fareste se, dopo molto tempo e tanta energia e preparazioni, prendete i due bambini e portate a visitare la loro madre, dietro le sbarre (la madre che è in carcere senza un motivo giusto da 18 mesi e a lei non è stata mai concesso un momento di congedo dalla carcere) e alla mia figlia di 12 anni con l'uniforme della scuola, che è senza dubbio accettabile dal codice islamico del Hijjab in Iran, viene negata la visita insieme al suo fratellino? Perché la guardia carceraria sostiene che suo abbigliamento non è conforme con il codice islamico! Che cosa fareste se vostra figlia e suo fratellino di 4 anni in questa età cosi tenera vengono costretti a spendere trenta minuti nella parte esterna e nel freddo estremo della zona della prigione di Evin e le piante e i dolori dei bambini e lo stress causata dal tutto a me . Che cosa avreste fatto ?

Reza Khandan 22 febbraio 2012"

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